Essere primi su Google è un obiettivo importante per molti siti web, poiché significa che il proprio sito verrà mostrato tra i primi risultati quando gli utenti effettuano una ricerca su un determinato argomento. Questo può portare a un aumento considerevole del traffico e quindi a una maggiore visibilità e successo per il proprio sito. E a seconda del sito web a un incremento delle vendite o richieste di preventivi. In poche parole ad un incremento del proprio business.
Per raggiungere questo obiettivo è possibile farlo tramite Google AdWords, campagne pubblicitarie a pagamento, oppure migliorando il posizionamento sui motori di ricerca del proprio sito web.
In questo articolo scopriremo come farlo con la SEO.
Vediamo quindi come è possibile essere nei primi posti su Google a seguito di una SERP, acronimo di Search Engine Results Pages, letteralmente “pagina dei risultati di un motore di ricerca”.
L’algoritmo di Google
Google utilizza un algoritmo complesso che prende in considerazione oltre 200 fattori per determinare la pertinenza e l’ordine dei risultati di ricerca da mostrare agli utenti.
È ovvio quindi che la qualità dei contenuti è molto importante perché aumenta la probabilità che Google consideri interessante il contenuto del tuo sito. Il risultato finale è il posizionarsi nei primi posti della SERP.
Di seguito riportiamo alcuni dei fattori più importanti che vengono considerati nell’algoritmo di Google per il posizionamento dei risultati di ricerca:
- La qualità e la pertinenza del contenuto del sito per la query di ricerca.
- La popolarità e l’autorità del sito, come determinato dai link in entrata.
- La coerenza e la qualità dell’esperienza utente, compresi i tempi di caricamento delle pagine e la compatibilità mobile.
- Il comportamento dell’utente, come il tasso di rimbalzo e il tempo trascorso sul sito.
- La struttura e la presentazione del contenuto, come l’utilizzo di etichette di intestazione e di dati strutturati.
Questi sono solo alcuni dei fattori che vengono presi in considerazione e il peso specifico di ciascun fattore può variare in base alla query di ricerca specifica.
Inoltre, Google aggiorna regolarmente il suo algoritmo per garantire che i risultati di ricerca siano sempre rilevanti ed attuali. Pertanto il processo di ranking è in costante evoluzione e mutamento.
Primi su Google: nessuno conosce come funziona l’algoritmo
Ma siamo a conoscenza degli innumerevoli aggiornamenti, come Google BERT (Bidirectional Encoder Representations from Transformers). Nato per comprendere meglio il significato delle parole all’interno delle frasi e del contesto in cui vengono utilizzate nelle ricerche degli utenti. BERT è stato lanciato ad ottobre 2019 e si concentra sulla comprensione del linguaggio naturale e sull’interpretazione del significato delle ricerche degli utenti. In particolare le frasi a lunga intenzione e le ricerche conversazionali. Ciò consente a Google di fornire risultati di ricerca più pertinenti e corrispondenti alle esigenze degli utenti.
Ottimizzazione SEO del sito web
Come abbiamo scritto all’inzio dell’articolo, molti proprietari di siti web utilizzano Google AdWords per cercare di essere primi su Google. Ma esistono anche altre strategie che possono essere utilizzate per migliorare la visibilità del proprio sito sui motori di ricerca. Una di queste è l’ottimizzazione SEO del sito web.
Essa consiste nel migliorare la struttura e i contenuti del sito in modo da renderlo più facilmente comprensibile e accessibile per i motori di ricerca.
Alcune tecniche per ottimizzare un sito web per i motori di ricerca
- Utilizzo delle parole chiave.
Scegliere quelle giuste è fondamentale per ottimizzare un sito web per i motori di ricerca. È importante utilizzare le keyword appropriate in titoli, sottotitoli, testi e meta tag per aiutare Google e gli altri motori a comprendere di cosa tratta il tuo sito. - Struttura del sito.
Deve essere logica e facile da navigare per gli utenti e i motori di ricerca. Utilizzare una gerarchia di titoli appropriata (H1, H2, H3, ecc.) e una struttura di link interni logica può aiutare a migliorare la comprensione del tuo sito. Non solo da parte dei motori di ricerca ma soprattutto dagli utenti. - Contenuti di qualità.
I contenuti di qualità sono un fattore importante per ottimizzare un sito web per i motori di ricerca. I contenuti devono essere unici, interessanti e utili per gli utenti. Inoltre, è importante aggiornare regolarmente i contenuti per mantenere l’interesse dei navigatori e mostrare ai motori di ricerca che il sito è attivo e pertinente. - Ottimizzazione delle immagini.
Le immagini e i video possono essere ottimizzati per i motori di ricerca utilizzando descrizioni appropriate, tag alt e nomi di file significativi. - Link building.
I link in entrata sono importanti per la SEO poiché mostrano ai motori di ricerca che altri siti ritengono il tuo sito importante e degno di attenzione. - Digital PR.
La promozione del proprio sito attraverso i media digitali può aiutare a migliorare la visibilità e la reputazione del sito sui motori di ricerca.
Tenere in considerazione queste tecniche e lavorare costantemente per migliorare il proprio sito web, ti aiuterà ad essere più visibile su Internet. E nello stesso tempo ad essere più facilmente trovato dagli utenti interessati ai tuoi prodotti o servizi.
Conoscere le tecniche SEO per essere primi su Google
Infine, è importante sottolineare che ottenere una buona posizione sui motori di ricerca richiede una conoscenza approfondita delle tecniche SEO e di come funzionano i motori. Per questo motivo, è spesso consigliabile affidarsi a un professionista serio per ottimizzare il proprio sito e raggiungere le prime posizioni su Google.
Sarebbe opportuno anche leggere la guida di Google sulla SEO dove vengono spiegati nel dettaglio quali sono le tecniche da seguire per ottimizzare un sito web.
Consigliamo di leggerla, e di soffermarsi soprattutto sull’articolo chi è un esperto SEO.
Magari finalmente qualcuno capirà che “Nessuno può garantire il raggiungimento della prima posizione nei risultati di Google“, più chiaro di così.
Dati strutturati in ambito SEO
In ambito SEO, i dati strutturati si riferiscono ai dati presenti all’interno di un sito web che sono organizzati in modo specifico. Servono per aiutare i motori di ricerca a capire di cosa tratta il sito e come presentare i risultati di ricerca agli utenti. I dati strutturati possono essere incorporati nel codice HTML del sito web utilizzando marcatori come schema.org o microdati.
I dati strutturati possono essere utilizzati per indicare ai motori di ricerca informazioni come il nome, l’indirizzo, il numero di telefono e le recensioni di un’azienda. Ma anche i prezzi, le recensioni e la disponibilità di un prodotto. Ciò consente di mostrare queste informazioni in modo più organizzato e utile nei risultati di ricerca, come ad esempio nei rich snippet. Utilizzare i dati strutturati può aumentare la visibilità del sito web e migliorare l’esperienza utente.
Tempi di caricamento di un sito web
Il tempo di caricamento del sito web è un fattore importante nel posizionamento organico sui motori di ricerca come Google. Infatti viene considerato come un fattore di ranking. Poiché un sito web che si carica rapidamente offre una migliore esperienza utente rispetto a un sito web che si carica lentamente.
Un sito lento nel caricarsi può causare problemi per gli utenti. Ad esempio aumentare il tasso di rimbalzo (quando gli utenti lasciano il sito web prima che si sia completamente caricato) e ridurre il tasso di conversione. Questi problemi possono influire negativamente sul posizionamento organico del sito web sui motori di ricerca.
Inoltre è ufficiale che dal 2021 i Core Web Vitals diventano fattore di ranking su Google per il posizionamento di siti e pagine.
È evidente che la misurazione dell’user experience sul Web diventa ancora più fondamentale. E l’insieme di metriche relative a velocità, reattività e stabilità visiva, diventano uno degli oltre 200 fattori di ranking di Google.
Questo nuovo algoritmo si chiama Google Page Experience update.
Risulta quindi utile verificare la velocità del proprio sito con alcuni tool come PageSpeed Insights.
Lo strumento verifica che le tue pagine web vengano caricate velocemente su tutti i dispositivi, così se riscontri problemi puoi porre rimedio.
Primi su Google con contenuti di qualità
Per quanto riguarda l’ottimizzazione SEO, i contenuti di qualità sono fondamentali perché i motori di ricerca utilizzano i testi del sito web per determinarne il posizionamento organico.
I contenuti del sito devono essere unici, interessanti e utili per gli utenti. Inoltre, devono essere ben scritti, informativi e pertinenti rispetto alle parole chiave che si vogliono ottimizzare.
L’unicità e l’originalità sono importanti perché i motori di ricerca penalizzano i siti web che copiano testi da altri siti web. Inoltre, i contenuti unici possono aiutare a guadagnare posizionamenti migliori nei risultati di ricerca.
Tutto questo sforzo nella creazione di articoli interessanti e utili per gli utenti aiutano a mantenere l’interesse sul sito web. Ciò può aumentare il tempo di permanenza dell’utente, il che è un fattore importante per i motori di ricerca, poiché indica che il contenuto del sito web è pertinente e di qualità.
Infine, è importante aggiornare regolarmente i contenuti del sito per mostrare ai motori che è ancora attivo e pertinente. Infatti se non viene aggiornato regolarmente può essere considerato obsoleto e quindi penalizzato nei risultati delle query.
Tuttavia, è importante notare che la creazione di contenuti di qualità richiede tempo, impegno e competenze specifiche. Non è un lavoro semplice. In molti casi, è quindi utile affidarsi ad un professionista.
Attività di link building
Il link building è l’attività di acquisizione di link esterni o inbound link che puntano verso il proprio sito web. Questi link sono considerati dai motori di ricerca come “voti di fiducia” per il sito e aiutano a migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca.
Esistono diverse tecniche di link building. Alcune di queste sono considerate “white hat” (cioè in linea con le linee guida dei motori di ricerca) altre “black hat” (cioè contro le linee guida dei motori di ricerca).
Le tecniche di link building white hat comprendono:
- Creazione di contenuti di qualità che attirano naturalmente i link: scrivendo articoli, infografiche e altri contenuti di valore che rispondono alle domande degli utenti. Si aumenta così la probabilità che altri siti web vogliano linkare il proprio contenuto.
- Guest blogging: scrivendo articoli per siti web di terze parti si ottiene un link verso il proprio sito.
- Partnership: collaborando con altri siti web per creare contenuti o progetti comuni, è possibile ottenere link.
Le tecniche di link building black hat comprendono:
- Testi nascosti: spesso vengono inseriti testi nascosti nelle pagine, ad esempio dello stesso colore di sfondo. Poi vengono ripetute decine e decine di volte alcune parole chiavi. Così si pensa di aumentare la rilevanza della pagina. È una tecnica da evitare.
- Scambio di link automatizzato: utilizzando software per scambiare link con altri siti web in modo automatico è considerato una pratica scorretta.
È importante notare che utilizzando tecniche black hat si possono ottenere risultati a breve termine. Il problema è che a lungo termine si può incorrere in sanzioni da parte dei motori di ricerca.
È quindi fondamentale scegliere una strategia di link building white hat, che mira a costruire link di qualità e naturali. Questo eviterà problemi con i motori di ricerca e migliorerà costantemente il posizionamento del proprio sito web.
Primi su Google, perché affidarsi ad un Consulente SEO
Affidarsi ad un consulente SEO per essere primi su Google è utile perché vuol dire scegliere le competenze e l’esperienza necessarie per ottimizzare il proprio sito web e i contenuti per i motori di ricerca.
E se hai un’attività locale, con la Local SEO è possibile posizionare il sito nell’area geografica di proprio interesse. Una strategia perfetta per farsi trovare da chi cerca un prodotto o un servizio vicino a te.
Un esperto SEO è in grado di:
- Analizzare il tuo sito web e identificare eventuali problemi tecnici che possono influire sul posizionamento sui motori di ricerca.
- Ottimizzare il sito web e i contenuti per i motori di ricerca, utilizzando tecniche di SEO On-Page e Off-Page.
- Monitorare i progressi e i risultati ottenuti, per apportare eventuali modifiche e miglioramenti.
- Consigliare e fornire indicazioni sulla produzione di contenuti di qualità, in linea con le esigenze degli utenti e le tendenze del settore.
Inoltre, i motori di ricerca come Google aggiornano costantemente i propri algoritmi per determinare i risultati di ricerca. Un professionista sarà sempre aggiornato su questi cambiamenti e saprà adattare la propria strategia di conseguenza.
In sintesi, affidati ad un Consulente SEO come fmstudio per essere primi su Google. Abbiamo le competenze e l’esperienza necessarie per ottimizzare il tuo sito web e i contenuti per i motori di ricerca. Monitorare i progressi e i risultati ottenuti, e adattare la strategia ai cambiamenti degli algoritmi. Garantiamo così una maggiore visibilità e un miglior posizionamento su Google.
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